Per realizzare questa ricetta, mi sono recata con “tutti” gli ingredienti nella cucina di mia madre, in prosciuttificio. Ogni volta che realizzo questa ricetta il pensiero va a lei, a nostra madre Giovanna e questo è un piccolo omaggio per ricordarla nel tempo.
Ingredienti:
Gr. 500 Pasta all’uovo tipo Chitarra,
Gr. 250 Prosciutto crudo Coradazzi,
Lt. 1,5 Di Brodo di carne (anche di dado)
Gr. 50 Di Burro,
Gr. 50 Di Farina,
Gr. 1 Tuorlo d’uovo,
Gr.100 Di Formaggio Parmigiano Reggiano.
Preparazione:
In una capace pentola fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata. (a metà cottura)
Nel frattempo preparare con il burro e la farina una besciamella molto particolare. Infatti, al posto del latte si andrà ad aggiungere il brodo. Quindi diventerà una besciamella di brodo sufficientemente liquida in quanto dovrà condire la pasta durante la cottura nel forno. A fine cottura, a fuoco spento, unire il tuorlo d’uovo e amalgamare bene il tutto.
Tagliare a listarelle il prosciutto crudo Coradazzi.
Scolate la pasta dopo solo 5 minuti dal bollore.
Unire alla pasta scolata il prosciutto tagliato a listarelle, unire 80 gr. di Parmigiano grattugiato ed infine versarci sopra la besciamella.
Il composto deve essere sufficientemente liquido, in quanto, durante la cottura la pasta assorbe il liquido necessario per cuocersi.
Mettere il tutto in una pirofila da forno, aggiungere sopra qualche fiocchetto di burro e una spolverata di formaggio grattugiato.
Accendere il forno a 200° e far cuocere la pasta per 30 minuti.
Una volta sfornata la pasta lasciarla riposare qualche minuto in modo che non sia proprio bollente e servirla immediatamente in tavola.
Il piatto della memoria, che rappresenta il San Daniele in moltissimi ristoranti è pronto nella variante di nostra mamma, e quindi è la migliore che ci sia.
Buon Appetito da Teresa e… anche da Angelo.